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| Söhne und Töchter der Erde |
| El final del juego |
| Jusqu'à la victoire finale |
| La fine del gioco |
| La fine del gioco |
| J. Michael Straczynski |
| John Copeland |
Sheridan guida l'assalto finale alla Terra. Marcus cerca un modo per salvare Ivanova.
- Sheridan riesce, utilizzando i telepati modificati dalle Ombre, a mettere fuori uso le ultime navi fedeli a Clark e a raggiungere indisturbato l'orbita terrestre
- Il Presidente Clark, vistosi finito, si suicida puntando inoltre il sistema difensivo orbitale contro la Terra. Sheridan, aiutato dalle navi degli altri pianeti e grazie al provvidenziale intervento della EAS Apollo, riesce a distruggere tutte le piattaforme orbitali prima che queste aprano il fuoco verso la Terra.
- Marcus raggiunge Ivanova su Babylon 5 per un ultimo, disperato tentativo di salvarle la vita: usare il dispositivo alieno di The Quality of Mercy per trasferire la propria energia vitale ad Ivanova, ben sapendo di andare incontro alla morte.
- Chi sarà il successore di Clark alla guida dell'Alleanza Terrestre?
- Tra i telepati utilizzati da Sheridan per mettere fuori uso le navi della Forza Terrestre c'era anche Carolyn (Ship of Tears), l'amante di Bester?
- Riuscirà Franklin ad arrivare su Babylon 5 in tempo per salvare Marcus?
- Sia Sheridan che il Generale Lefcourt sono al comando di una nave della Forza Terrestre dopo aver temporaneamente sollevato dall'incarico il legittimo capitano della nave. Un altro esempio di situazioni simili per i leader di due schieramenti opposti, come già visto in numerosi episodi passati, che aiutano lo spettatore a focalizzarsi sugli accadimenti e sulle scelte delle due parti senza ulteriori distrazioni.
- Il dispositivo che Lyta utilizza per risvegliare i telepati a bordo delle navi della Forza Terrestre è con tutta probabilità l'amplificatore di onde cerebrali di cui parla Franklin in The Exercise of Vital Powers.
- I rapporti medici che visualizza Marcus: il primo fa riferimento alla morte di Cailyn (Walkabout), il secondo potrebbe riguardare le cure sullo stesso Marcus dopo lo scontro con Neroon in Grey 17 Is Missing (se così fosse, ci sarebbe un palese errore, visto che Franklin in quel periodo era impegnato nel walkabout e si era dimesso dallo staff medico), l'ultimo è evidentemente collegato con le cure prestate a Garibaldi utilizzando il dispositivo alieno (Revelations).
- I tre spezzoni del diario medico sono anche un perfetto parallelo della situazione in cui si trova Marcus. Il primo riguarda la morte di una donna che Franklin amava (così come Marcus ama Ivanova). Il secondo, se diamo per assunto che si tratti degli eventi di Grey 17 Is Missing e ignoriamo l'inconsistenza di cui si è detto, tratta di una situazione in cui Marcus era pronto a sacrificarsi per una donna (Delenn). L'ultimo è invece un avviso circa i pericoli insiti nell'azione che il Ranger sta per intraprendere.
- Una volta ancora, alle forze della Lega dei Mondi Non Allineati viene chiesto di stare in seconda linea, lasciando che siano le sole navi ribelli terrestri e le White Star a prendere parte alla battaglia. In questo modo, Sheridan cerca di tener fede al suo desiderio di far gestire la guerra civile ai soli Terrestri (No Surrender, No Retreat), assicurandosi però una efficace copertura.
- Il discorso di Lefcourt è discutibile: sarebbe stato molto meglio evitare di ricordare ai suoi soldati che i loro avversari sono "amici, soci e compagni ufficiali". Si può anche notare che Lefcourt appare del tutto immune da influenze della propaganda di Clark: non crede nemmeno per un secondo che Sheridan sia stato traviato dagli alieni.
- La frase ripetuta da Clark nella nota lasciata prima di uccidersi è "The ascension of the ordinary man". Mettendo insieme le lettere cerchiate, si ottiene: "Scorched Earth" ("Terra bruciata"). È ironico pensare che Sheridan potrebbe benissimo essere quell'"uomo comune", diventato non più comune per la forza degli eventi nei quali si è trovato coinvolto.
- Delenn suggerisce di portare Ivanova su Babylon 5, con delle ragioni non del tutto evidenti: è possibile che non riesca nemmeno a resistere fino all'arrivo sulla stazione, ed inoltre Marcus ha ragione: Ivanova preferirebbe restare con la flotta fino alla fine, così come è successo in Into the Fire. Questo è uno dei rari casi in cui le necessità della storia hanno introdotto delle forzature nel succedersi degli avvenimenti.
- Lennier fornisce un indizio a Marcus, nonostante stia provando in tutti i modi a non farlo. È evidente che deve migliorare nell'arte minbari di non dire tutta la verità.
- Si viene a conoscenza del piano di Sheridan riguardo i telepati modificati dalle Ombre e si capisce anche perché può apparire moralmente o eticamente ambiguo. Per via del suo piano, i telepati con tutta probabilità moriranno, ma è anche vero che sono solo trenta morti quando avrebbero potuto essere più di trentamila.
- Appare strano che, nel finale dell'episodio, la EAS Agamemnon sia l'unica nave a portata dell'ultima piattaforma, quando poco prima è stata inquadrata in mezzo a numerose altre navi amiche.
- È interessante notare come Lyta accetti di aiutare gli altri, nonostante il modo con cui è stata trattata. Forse spera che il comportamento dei suoi compagni di avventura cambierà dopo la liberazione della Terra, o forse è abituata a seguire gli ordini e non si sente abbastanza forte da sfuggirne.
- I telepati in sospensione criogenica vengono caricati clandestinamente sugli incrociatori terrestri. È ironico che l'ufficiale dica che pensava ad un carico clandestino di bombe o armi, e non di persone, visto che proprio come "weapon supplies" erano stati etichettati i telepati in Ship of Tears, episodio nel quale vengono recuperati. Il responsabile del controllo del carico sulle navi terrestri è dalla parte dei ribelli, infatti il carico viene controllato alla partenza, ma non all'arrivo.
- In questo episodio vediamo, tra le altre, delle navi minbari tornare nelle vicinanze della Terra, per la prima volta dopo la Battaglia della Linea. In questo caso, però, non sono venute per distruggere la specie umana, ma per salvarla dall'annientamento voluto proprio da un Terrestre. Come direbbe Zathras: "At least, there is symmetry".
- Marcus abbandona il teatro della battaglia per raggiungere Ivanova. Per quanto riguarda la sua posizione di Ranger, si tratta di un comportamento esecrabile: non si fugge nel mezzo della battaglia. Agire così significa mettere a rischio le vite dei propri compagni, soprattutto visto che la nave di Marcus è al comando della flotta delle White Star. Certo, le motivazioni di Marcus sono comprensibili: sta cercando disperatamente di salvare la donna amata. Si può però affermare che, con ogni probabilità, Ivanova sarebbe fiera di morire nella situazione in cui si trova: una eroina uccisa in una eroica battaglia. Per un soldato che si sente molto legato alla propria uniforme (come Ivanova) questo è senz'altro uno dei modi migliori per andarsene.
- Sheridan dimostra una volta di più (se mai ce ne fosse bisogno) che è pronto a sacrificarsi per gli altri, e l'equipaggio della sua nave, a sua volta, è pronto a seguirlo. Questo la dice lunga sull'influenza che Sheridan tuttora ha sugli uomini e donne a bordo della EAS Agamemnon e quindi sulla sua bravura al comando della nave in passato. Si noti anche che, nella scena in questione, il dialogo è minimo: Sheridan medita cosa fare, lo decide, lo comunica, gli altri lo seguono. Se gli attori sono bravi, e la trama è convincente, aggiungere ulteriori ornamenti comporta il rischio di ridurre l'impatto emotivo degli spettatori.
- Garibaldi sceglie lo pseudonimo di "Grumpy". Marcus viene invece chiamato "Biancaneve" (Snow White), forse un riferimento alla sua verginità (The Summoning).
- Si può assumere che il materiale usato da ISN per il suo servizio venga dalle telecamere montate sulle navi che hanno preso parte alla battaglia.
- Ad un certo punto, Sheridan riceve una chiamata da Delenn sul canale 4. Con tutta probabilità, si tratta di un ulteriore riferimento a Channel 4, emittente televisiva inglese (Shadow Dancing, tra le altre).
- Il disegno delle navette che vediamo decollare da Marte nelle scene iniziali dell'episodio ricorda quello del DC-X (Delta Clipper Experimental), un prototipo di navetta spaziale multiuso testata dalla NASA in otto lanci effettuati tra il 1993 e il 1995.
- Il mito di Agamennone ed Ifigenia (Between the Darkness and the Light) torna anche in questo episodio, se si considera che secondo la versione dello stesso raccontata da Euripide, Ifigenia è stata salvata dall'intervento di Artemide, che l'ha sostituita sull'altare sacrificale con un cervo. Proprio come Marcus si sostituisce a Ivanova utilizzando il dispositivo alieno (sempre che Franklin non arrivi in tempo per salvarlo).
- Il suicidio di Clark ricorda una scena del film di Stanley Kubrick Dr. Strangelove, or: How I Learned to Stop Worrying and Love the Bomb (Il dottor Stranamore, ovvero: come imparai a non preoccuparmi e ad amare la bomba), nella quale un comandante di una base missilistica si suicida dopo aver lanciato dei missili nucleari contro l'URSS, lasciando sul tavolo delle note con strane frasi e alcune lettere cerchiate. John Copeland ha affermato apertamente che la scena è proprio un omaggio al film citato.
- Vista l'impossibilità di ottenere un effetto appropriato per simulare la bassa gravità presente su Marte, J. Michael Straczynski si è giustificato sostenendo che molti dei ribelli e del personale di stanza sul pianeta si sono adattati col tempo alla gravità locale, senza quindi apparire goffi o maldestri nei movimenti. Una spiegazione non del tutto convincente.
- ISN ritorna ad essere una emittente "libera" e la presentatrice originaria torna subito al lavoro. J. Michael Straczynski ha fatto presente che dopo la caduta dell'Unione Sovietica, un gran numero di reporter e giornalisti che erano tenuti in carcere tornò quasi immediatamente al lavoro subito dopo il rilascio, quindi la "rapidità" della riapparizione della presentatrice di ISN appare storicamente giustificabile.
- J. Michael Straczynski ha affermato che il "Tempo standard terrestre" (Earth Standard Time) corrisponde all'ora del fuso orario di Greenwich. Questo conferma la presenza di un errore negli effetti dell'episodio, giacché quando la flotta di Sheridan arriva nelle vicinanze della Terra, il continente africano è illuminato.
- Alcune persone su Internet si sono lamentate del fatto che questa ultima parte della stagione sembra un po' troppo affrettata. Questa è la risposta di J. Michael Straczynski: "Okay, one general response here... people are seeing rush where in many cases there is not a rush. Look, pay attention here: we're in the fourth act of the Earth cycle. [...] Like the fourth act of an episode, you have to really start cranking. You want it to be at white-heat once you hit the ground. [...] What's in Endgame, and most of Between... was always going to be there, with or without a 5th season. I made my trims in the period prior to these episodes, for the most part. This is the culmination of something we've been building now for three years, and I'm going to make it as damned fast-paced as I can. [...] So don't go into this assuming it was rushed... it's fast, and that's the difference here".
- Una delle navi attaccate dalle White Star nei pressi di Marte è la EAS Nemesis, che però è uno dei vascelli che aveva disertato, passando dalla parte di Sheridan, in No Surrender, No Retreat.
- Quando la flotta ribelle arriva nei pressi della Terra, si vede chiaramente che è giorno in Africa, Asia e nell'Oceano Indiano. Pochi istanti dopo, però, vediamo Sheridan ordinare di speronare l'ultima piattaforma superstite, con sullo sfondo il Sole che splende sul continente americano.
Tempo: n.d. Lefcourt: No, they picked me because I'm from the old school: a soldier doesn't take arms against his own government, no matter how justified you feel doing it. And because Sheridan was one of my students back in the Academy. I taught him everything he knows. I know how he thinks, I know how he fights. To tell you the truth, I've always admired him. And now I'm gonna have to kill him, and his ship and everyone around him. It's a terrible day, Charlie. I wish the hell I'd never live to see it.
Tempo: n.d. Franklin: I assume that you worked out that whole longitude-latitude thing. I know you get confused sometimes. Garibaldi: You're right, you're right. I keep mixing them up. I got it right. Well, I think I got it right. Okay, fine. Which goes vertically, longitude or latitude?
Tempo: n.d. Lefcourt (su Sheridan): But he wouldn't want to go offensive unless... he has an ace in the hole. But what is it?
Tempo: n.d. Sottufficiale: What can one telepath do against an entire destroyer? Franklin: Well, these aren't normal telepaths.
Tempo: n.d. Lefcourt: Engineering, this is General Lefcourt. In case you didn't notice, the enemy just pulled our shorts up over our head and tied them into a knot. You will get the ship under control ASAP, or I will come down there and skin the hide off every last one of you.
Tempo: n.d. Sheridan: This is Captain John Sheridan. We are here on the authority of a multi-planetary force that can no longer stand by and watch one of their greatest allies falling into darkness and despair. We are here on behalf of the thousands of civilians murdered under orders from the current administration, who have no one else to speak for them, and on behalf of the Earthforce units that have joined us to oppose the tyranny that has darkened Earth ever since President Santiago was assassinated three years ago. [...] We're here to place President Clark under arrest, to disband Nightwatch, and return our government to the hands of her people. [...] We know that many in the government have wanted to act, but have been intimidated by threats of retaliation against your families, your friends. You are not alone any more. We call upon you to rise up and do what's right. We have drawn their forces away from Earth and disabled them. The time to act is now! [...] This is not the voice of treason. These are your sons, your daughters, whose loyalties have never wavered, whose beliefs in this alliance have forced us to take extraordinary means, for justice, for peace, for the future. We have come home!
Tempo: n.d. Lefcourt (a Sheridan): We have monitored the situation. Hold on to your hats!
Tempo: n.d. Lefcourt: Sorry for the delay captain, but we had some trouble on Mars. You might have heard something about it. Sheridan: My apologies, general, we were only doing our jobs. Lefcourt: You might end up in front of a board of inquiry over this one. But welcome home, John. Welcome home.
Tempo: n.d. Marcus (a Ivanova): I love you.
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