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Babylon 5 era terminata, ma non si è dovuto aspettare molto (almeno negli USA) per poter dare un'altra occhiata all'universo creato da J. Michael Straczynski. Dopo poco più di un mese e mezzo dalla trasmissione di Sleeping in Light, sul canale via cavo statunitense TNT va in onda A Call to Arms, il Film TV che getta le basi per una nuova serie derivata da Babylon 5, intitolata Crusade.
Passano altri sei mesi e viene trasmesso War Zone, primo episodio di questa nuova serie, che permette agli spettatori di conoscere l'equipaggio che sarà protagonista del nuovo telefilm. Il team di produzione è lo stesso di Babylon 5, anche se con alcune eccezioni (come la sostituzione di Christopher Franke con Evan H. Chen come creatore della musica).
Il principale cambiamento rispetto a Babylon 5 era potenzialmente interessante: la sostituzione di una "statica" stazione spaziale con una "dinamica" nave spaziale, la Excalibur (protagonista di A Call to Arms), incaricata, assieme al suo equipaggio, di scongiurare un grave pericolo per l'intera specie umana.
Potenzialmente abbiamo scritto, non a caso, visto che Crusade ha avuto vita davvero breve: sono stati prodotti e trasmessi solo tredici episodi della prima stagione (su cinque annate da ventidue puntate che erano in programma), un numero insufficiente a dare un giudizio complessivo sulla qualità della serie e a rispondere, se mai ce ne fosse bisogno, alla fatidica domanda: "Ma è meglio o peggio di Babylon 5?".
Come mai Crusade è stata interrotta? Una spiegazione esaustiva dei motivi che hanno portato a questa decisione non è mai stata fornita. Si può solo ricostruire quanto accaduto basandosi sugli avvenimenti e sulle dichiarazioni dei protagonisti, anche se si tratta di un lavoro non facile, visto le numerose voci e le poche conferme, e la sostanziale presenza delle argomentazioni di solo una delle parti protagoniste della vicenda.
Secondo quanto affermato da J. Michael Straczynski, infatti, la serie è stata cancellata poiché la rete televisiva TNT, che trasmetteva il telefilm e contribuiva al finanziamento della produzione (curata da Warner Bros.), ha più volte cercato di imporre il proprio volere riguardo allo sviluppo dello show, cercando di introdurre maggiori combattimenti, più azione e scene con sesso gratuito e violenza. Straczynski si è rifiutato di assecondare TNT, così la rete televisiva ha fermato la produzione (ancor prima della trasmissione del primo episodio) e chiuso la serie, mandando in onda i tredici episodi ultimati solo in seguito.
Qualunque siano le motivazioni reali per la cancellazione (esistono delle speculazioni che tutta la vicenda faccia parte di un piano espressamente elaborato da parte di TNT per cancellare la serie senza violare il contratto con Warner Bros.), il pubblico è rimasto con una produzione incompleta, che purtroppo è stata interrotta proprio quando iniziava a diventare interessante.
Per avere una spiegazione delle vicende alla base della trama di Crusade consigliamo naturalmente di visionare A Call to Arms, o di leggere questa pagina introduttiva, che non presenta spoiler, se non per quanto riguarda i fatti narrati proprio in A Call to Arms. Se invece desiderate conoscere quanto accade nelle puntate trasmesse, vi rimandiamo all'elenco degli episodi.
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Ultima variazione della pagina: giovedì 12 giugno 2014, 21:04:47 | |||
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