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| Interludes and Examinations |
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Sheridan cerca il sostegno diretto dei Vorlon per convincere i Mondi non Allineati a sostenere l'Armata della Luce. Londo soffre una grave perdita. Franklin deve fare i conti con la sua dipendenza da stimolanti.
- Per cercare di convincere le specie minori ad unirsi alla Armata della Luce contro le Ombre, Sheridan chiede a Kosh di fare intervenire delle forze vorlon. Dopo una accesa discussione, Kosh acconsente.
- Morden riesce a convincere Londo a tornare ad essere alleato suo e delle Ombre facendo uccidere Adira Tyree (Born to the Purple) sulla nave che la stava conducendo su Babylon 5 per incontrare l'ambasciatore. Adira viene avvelenata e le false parole di Morden fanno credere a Londo che il colpevole sia Refa. L'ambasciatore centauri chiede quindi aiuto a Morden per vendicarsi, in cambio del rinnovato supporto ai voleri delle Ombre.
- In seguito all'intervento dei Vorlon, che ingaggiano le Ombre causando pesanti perdite, Kosh viene attaccato ed ucciso dalle Ombre presenti su Babylon 5 al fianco di Morden. Poco prima della morte, Kosh appare in sogno a Sheridan con le sembianze del padre del capitano, per scusarsi della discussione avuta poco prima e rivelando che il suo rifiuto era dovuto solo a semplice paura per le conseguenze che avrebbe originato.
- Franklin, grazie anche a Garibaldi, si rende conto di avere esagerato con gli stimolanti e di esserne diventato dipendente. Per cercare di disintossicarsi, risolvere i suoi problemi e soprattutto evitare che qualcun altro paghi i suoi errori, presenta a Sheridan le proprie dimissioni da ufficiale medico capo.
- Chi rimpiazzerà Kosh? E chi sarà il nuovo capo del Medlab?
- Quali ulteriori sviluppi genererà l'entrata in scena dei Vorlon nello scontro con le Ombre?
- A cosa è dovuta l'energia che pervade la stazione dopo la fine dello scontro tra le Ombre e Kosh?
- Come reagirà Londo semmai dovesse scoprire di essere stato raggirato da Morden?
- Qual è il vero piano delle Ombre? Cosa vogliono? Perché Morden cerca con tutti i mezzi di costringere i Centauri a continuare nelle loro guerre di confine? E perché lo stesso Morden ritiene che Londo possa essere più utile da vivo che da morto?
- Per quale motivo Kosh ha scelto di apparire a Sheridan nei panni del padre? L'atteggiamento del Vorlon nei confronti del capitano è diventato col tempo molto simile a quello di un padre col proprio figlio. Per questa ragione Kosh ha scelto di mostrarsi come David Sheridan?
- Come mai Kosh, che pare sapere in anticipo che verrà attaccato dalle Ombre, non ha messo in essere delle contromosse? Solo perché riteneva impossibile sfuggire al suo destino o anche per altri motivi?
- Kosh rivela a Sheridan che morirà se andrà su Z'ha'dum, ora che lui non potrà più essere presente a proteggerlo. Questo può sottintendere la convinzione, da parte del Vorlon, che il suo sostituto non sarà capace o comunque non avrà la volontà di fare altrettanto. Per quali ragioni?
- In più di un episodio si è avuta prova delle straordinarie capacità telepatiche dei Vorlon. Eppure, pare che non sfruttino tali capacità nel corso dello scontro con le Ombre, visto che le navi di queste ultime non sembrano confuse o inabili a combattere. Come mai?
- Lyta si trovava sulla stazione nel momento della morte di Kosh? In caso negativo, con la sua presenza il risultato della battaglia avrebbe potuto essere differente? La telepate è a conoscenza della morte di Kosh?
- Che cosa intende di preciso Kosh (nelle vesti del padre di Sheridan) con la frase: "It's all right, son. As long as you're here... I'll always be here"?
- Le navi vorlon sono strettamente legate all'individuo cui sono assegnate. La nave di Kosh, dopo aver ricevuto a bordo tutti i resti dell'ambasciatore, si è lasciata morire lanciandosi verso il sole del sistema Epsilon.
- Se pensiamo a Refa come a "colui che è già morto" (visto il veleno che Londo gli ha fatto ingerire), la promessa di vendetta di Londo potrebbe portare l'ambasciatore a bruciare una delle tre chance per salvare il suo futuro secondo la profezia di Lady Morella (Point of No Return).
- I Vorlon sanno istantaneamente della morte di Kosh. Questo suggerisce che siano legati tra loro in qualche modo sconosciuto che permetta ad ognuno di essi di sapere in tempo reale cosa accade agli altri appartenenti alla specie.
- È la seconda volta che appare un padre di qualcuno in una visione provocata da Kosh: in Dust to Dust, nella visione di G'Kar appare il padre. In generale, i rapporti padre/figlio ricoprono una notevole importanza in Babylon 5: dai rapporti difficili di Ivanova (Born to the Purple) e Franklin (GROPOS) con i rispettivi padri, al ricordo di Garibaldi del genitore che gli preparava la bagna cauda (A Distant Star), al racconto di Delenn sulla sua esperienza nel tempio e l'incontro con una figura che le confidò che non avrebbe permesso che fosse fatto del male ai suoi figli (Confessions and Lamentations).
- Durante il confronto tra Kosh e Sheridan, un tecnico segnala ad Ivanova uno strano picco di energia, "un fenomeno non localizzato". Le stesse parole utilizzate da Delenn per descrivere la concezione minbari dell'anima (Passing Through Gethsemane).
- Il Dottor Franklin ha scelto il peggior momento possibile per abbandonare le sue responsabilità, quasi fuggendo dai suoi problemi invece di confrontarsi con essi.
- Sheridan comincia a notare come Delenn tenga per sé determinate informazioni.
- Le Ombre avevano già attaccato Kosh in Signs and Portents, ma la situazione era diversa. L'attacco di questo episodio, invece, è una vera e propria vendetta per l'offensiva dei Vorlon.
- Il processo di istruzione che Kosh aveva cominciato con Sheridan è venuto a termine bruscamente e prima di quanto previsto.
- Londo è pronto a far bruciare l'intera galassia in nome della vendetta. Questo potrebbe essere quello che Kosh intendeva quando ha risposto che tutto finirà nel fuoco al morente imperatore Turhan (The Coming of Shadows).
- La dottoressa Lilian Hobbs ha ricevuto il suo nome da una fan, a sua volta dottoressa Lilian Hobbs, che ha vinto la possibilità di essere menzionata ad un'asta di beneficienza svoltasi durante una convention.
- Era stata girata una scena riguardante un Ranger in questo episodio: aveva seguito Morden e ne era stato ucciso. La scena è stata scartata perché di secondaria importanza, ma l'attore ha comunque visto il suo nome inserito tra i credit dell'episodio, secondo le regole della SAG (Screen Actors Guild).
- L'immagine dello spazio utilizzata nella scena della battaglia in territorio Brakiri è una foto scattata dal telescopio Hubble.
- La ripresa effettiva della morte di Kosh non è particolarmente emozionale, anche a causa della quantità mostruosa di problematiche tecniche coinvolte nel filmato vero e proprio.
- J. Michael Straczynski ha detto di questo episodio: "Interludes for me marks a slight transition in the story, from one 'shape' to the next up... the demarcation between the hero-cycle and the myth-cycle in the arc".
- Peter Jurasik ha così descritto il ritorno di Londo nella "oscurità": "It's an interesting place where it drives him because Morden becomes his source of power. It harkens back to the fact that Londo is drawn to power and evil. There are a lot of places he could pull out, but the card he does play is revenge, pay back, really throwing in fully with the Shadows and Morden. It's very revealing for who Londo really is. Power versus people is what it's really about and he will not be out-flanked".
- Circa il ruolo di Morden, J. Michael Straczynski ha affermato: "The Shadows looked for Morden's opinion. He's an advisor, in a sense, on lower-species politics".
- Bruce Boxleitner ha ringraziato Jeffrey Willerth, l'uomo dentro il costume di Kosh: "In every scene I do with Kosh, Jeffrey gets in there and learns it and rehearses, so I actually had somebody there. Ardwight Chamberlain does the voice, but I sometimes feel a little slighted for Jeffrey because he's really acting and he really gives something back for me to work with. It was quite challenging and I was very exhausted by the end of that because I had to slam myself around".
- Nella scena del confronto tra Sheridan e Kosh ci sono volute parecchie riprese per ottenere il livello di intensità desiderato, con la progressione necessaria dall'inizio della scena fino alla rabbia espulsa alla fine della stessa. J. Michael Straczynski ha personalmente portato i suoi complimenti a entrambi gli attori.
- La scena tra Sheridan e Kosh è impressionante. Un uomo dev'essere disperato per rischiare la morte per mano di un Vorlon, e Sheridan ha raggiunto esattamente quel grado di disperazione. E pare che Kosh alla fine abbia paura. È possibile che Sheridan cominciasse a piacere sinceramente a Kosh, che in lui vedesse una speranza per il futuro, sul quale il Vorlon può avere perfino delle certezze, e alla fine, ma solo alla fine, Kosh riconosce tutto questo ed ha paura. È impaurito dall'andare incontro alla morte, o forse è impaurito dal fatto che lui stesso stava per uccidere Sheridan dalla rabbia, quando tutto quello che Sheridan stava facendo era esattamente quello che Kosh voleva che facesse. Sheridan gli ha dimostrato che ha imparato a "combattere le leggende".
- Nella pianificazione originale di J. Michael Straczynski, Kosh non avrebbe dovuto morire in questo episodio, ma a quanto pare Kosh la pensava diversamente! Straczynski ha affermato: "It's funny, out of all the awful terrible things I've done to our characters over these 3 years, the one that honked off the whole crew was the Kosh development. On one level, they loved it... loved how it tightened the screws... but they still didn't want to know from me for a day or two. I think Kosh sort of 'hit the wall' when he saw that Sheridan wasn't going to go away. I think finally he was ashamed, and recognized his fear, and in a sense the air went out of him, and he reconciled himself to what had to be. Originally this was slated to happen a bit later... I think, on some level, I was reluctant to do it, because to write this kind of stuff you have to feel it yourself, and I think I was avoiding that as much as Kosh was avoiding his fate. I didn't want to go through writing that. So I kept putting it off. I knew it had to be done... but not yet. And that's when, for lack of a better explanation, Kosh stepped up and began to pull me in that direction in the script. It was time. His passing shouldn't be frittered away or minimized; it should happen at the right moment, and this was that moment. It's almost impossible to describe this to a non-writer, but the character, this fictional construct, was simply determined to have his way, and that was the end of it. I kept trying to dance away in the script, to go back into safer waters... but each time was pulled back in this direction, until finally I had to admit that yes, this was the right time, and the right way, to do this. And Kosh fell. But what finally convinced me was the realization that this was not only right for now, but right for later... though you won't know what that means for a while yet. Mainly, I think I was just trying to avoid it... put it off as long as possible... but the character knew, even more than I did, that this was the right time to do this. It's a very hard thing to do this to a character; the only way to get that kind of emotion into a script is to feel it yourself as you're writing it, and that's a painful thing to do. So I was avoiding it. But he outfoxed me... as usual. That's Vorlons for you".
- J. Michael Straczynski ha deciso di non filmare direttamente la lotta tra Kosh e le Ombre perché non è riuscito a trovare una soluzione filmabile che fosse ad un tempo mistica, eterea e rappresentativa del livello evolutivo delle due specie coinvolte. Temendo di deludere gli spettatori, ha quindi scelto di non filmare.
- Sull'importanza di Kosh per gli altri Vorlon, le opinioni sono contrastanti. Se da un lato si può credere che Kosh sia stato uno dei Vorlon più anziani e più rispettati, dall'altro (a sentire J. Michael Straczynski) la struttura sociale vorlon aveva subito alcune divisioni e Kosh era probabilmente visto dai suoi simili come elemento ormai esterno al circolo di potere, quasi un escluso. Il concetto dell'esclusione o chiusura è abbastanza diffuso nella serie. Delenn viene esclusa dal Consiglio dei Grigi, dalla sua specie, quasi anche dal suo stesso clan. Sheridan e lo staff della stazione sono dei rinnegati per il governo terrestre. Londo è stato nominato ambasciatore perché nessuno lo voleva su Centauri Prime, così come Vir è stato mandato su Babylon 5 perché sostanzialmente escluso dalla sua famiglia.
Tempo: 00:05 Ivanova: August 3rd, 2260. Personal diary. 10 days ago, for the first time, the Shadows began attacking openly.
Tempo: 01:27 Ivanova: Nobody has seen Kosh in almost a week. When the Vorlon goes to ground, I worry. What's going through his... its mind? I can't even guess.
Tempo: 05:01 John Sheridan: It's not about value. It's... I don't know what it is. I don't know what the Shadows want exactly, but they are not on anybody's side but their own.
Tempo: 10:36 Morden: I thought we had a deal. We carved up the galaxy, you and I. Londo: Yes, we did. And what you do in your half is your business. What I do in mine is mine. Morden: We need your government to continue its campaign. Londo: Yes. And why is that, huh? I don't think you have any interest in restoring the glory of the Centauri Republic. No. I think you are using us as... shall we say... agents of chaos. Convenient distraction making it easier for your associates to do whatever they wish to do. Yes?
Tempo: 15:29 John Sheridan: Yes, I have ideas, some possibilities, but at this moment the stone cold fact is that none of us can stand up to those ships. If we could just score one victory against the Shadows, it'd be enough to make some of the others come around. Delenn: Perhaps we should give them a victory. John Sheridan: Oh, just like that? Delenn: Just like that. John Sheridan: And how do you suggest we do that? Delenn: I'm sure you'll think of something.
Tempo: 19:41 Morden: Anything I can do to help? Vir: Short of dying? No, can't think of a thing.
Tempo: 22:39 John Sheridan: Nobody wants to fight a war unless they know there is at least a chance of winning. You can give them that hope. As one of the older races your technology has to be at last as good as the Shadows'. If you can convince your government to send out an expedition to engage one or two of their ships... Kosh: No. John Sheridan: I know you can't take the entire Shadow fleet by yourselves. But if you could beat them in just one fight, it could be the break we need to get everyone organized. Then we would have a real chance. You could do it, couldn't you? Kosh: Perhaps. But there are still few of us. It is not our time. It is yours. We are not prepared yet. John Sheridan: Don't turn your back on me. Don't you ever try to walk away from me! Just who the hell do you think you are? Wait, I know what you think you are, what you want us to believe. But I don't buy it. For three years now you've been pulling everyone's strings, getting us to do all the work, and you haven't done a damn thing but stand there and look cryptic. It's about time you started pulling your own weight around here.
Tempo: 23:58 John Sheridan: I hear you've got a saying: "Understanding is a three-edged sword." Well, we've got a saying too: "Put your money where your mouth is." Kosh: Impudent. John Sheridan: Yeah? Well, maybe that's the only way to get through to you. You said you wanted to teach me to fight legends. Well, you are a legend too, and I am not going away until you agree. Kosh: Incorrect. Leave, now. John Sheridan: No. Kosh: Disobedient. John Sheridan: Up yours!
Tempo: 24:38 John Sheridan: So, the real Kosh shows his colors at last? You angry now? Angry enough to kill me, because that's the only way I'm leaving, unless your people get off their encounter-suited butts and do something. I've got nothing to lose. My own government wants to kill me, and if we lose this war I'm just as dead. Our only chance is to get the other races on board for this fight and right now you are the key to doing that. Kosh: It is not yet time. John Sheridan: And who decides that time? You? You put me in this position, you asked me to fight this damn war. Well, it's about time you let me fight it my way.
Tempo: 26:15 Kosh: I will do as you ask. But there is a price to pay. I will not be there to help you when you go to Z'ha'dum. John Sheridan: You already said if I go to Z'ha'dum, I'll die. Kosh: Yes. Now. John Sheridan: Right. If that's the tradeoff, if you want to withhold your help when the time comes, that's fine. I'll go there alone. Kosh: You do not understand. But you will.
Tempo: 31:48 Ivanova: My grandfather had a saying: "Good news can wait. Bad news will refuse to leave."
Tempo: 32:33 David Sheridan: I don't have much time, son. I want you to know you were right. I didn't want to admit that. Just... pride, I guess. You get my age, you get kind of set in your ways. That had to be done, don't blame yourself... for what happened later. John Sheridan: Dad? Are you... all right? David Sheridan: It's too late for me. I'm sorry for what I did before. I knew what was ahead. I guess... I guess I was afraid. When you have lived as long as I have, you kind of get used to it. I wish I could've done more for you. There is so much I should've said, and... now it's too late. You're right, it's time you begin fighting this war your way. I gotta go now, John. John Sheridan: No, no. Don't leave. David Sheridan: It's all right, son. See, as long as you're here, I'll always be here.
Tempo: 37:20 Londo: Everybody around me dies, Mr. Morden, except the ones that most deserve it. That is about to change. You said that you would go away for as long as I wanted. I no longer want that. All I want now is revenge. They took from me... the one thing that I have... have ever truly loved. And you will help me, Mr. Morden, to strike them down. Give me this, and the safety of my people, and let the rest of the galaxy burn. I don't care anymore. Will you help me, Mr. Morden? Morden: Of course, Ambassador. As ever, I'm always in your service.
Tempo: 40:12 Franklin (a John Sheridan): I've got a lot to figure out, it's time I got started.
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