|
Ultime 10 pagine modificate
| |
|
| The Fall of Centauri Prime |
|
| 519 |
| 106 |
| 28/10/1998 |
| 01/07/2002 |
| 29/08/2008 |
| Die Bürde des Imperators |
| La caída de Centauri Prime |
| La chute de Centauri Prime |
| Il nuovo imperatore |
| Il nuovo imperatore |
| J. Michael Straczynski |
| Douglas E. Wise |
I Drazi ed i Narn bombardano Centauri Prime. Londo è posto davanti ad una difficile decisione che influenzerà il futuro del suo popolo.
- Sheridan non è riuscito ad arrivare in tempo e Centauri Prime è stato pesantemente bombardato dalle navi drazi e narn.
- Gli alieni che comandano le azioni del reggente sono Drakh (Lines of Communication). Il loro piano è tanto semplice quanto diabolico: isolare i Centauri dalle altre specie e ridurli in uno stato di indigenza economica, in modo da poterli guidare in futuro, pur rimanendo nell'ombra.
- I Drakh hanno segretamente installato numerose bombe a fusione sul continente principale di Centauri Prime. In cambio della salvezza del suo popolo, offrono a Londo un accordo: il Keeper che comanda il reggente si separerà dal suo ospite e verrà installato sullo stesso Londo, che da quel momento obbedirà ai Drakh. Per salvare i suoi simili, Londo accetta i termini dell'accordo.
- G'Kar perdona Londo, pur confermando che tra i loro due popoli non potrà mai esserci pace.
- Londo viene dichiarato imperatore dei Centauri. Vir viene scelto come ambasciatore centauri su Babylon 5 dal nuovo imperatore.
- I Centauri si arrendono, e Londo dà la colpa della guerra alla pazzia del reggente, come dai piani dei Drakh. L'economia centauri viene messa in ginocchio dal pagamento dei danni di guerra e dalla situazione di distruzione originata dall'attacco di Drazi e Narn.
- Londo, ormai sotto l'influenza del Keeper, dichiara che i Centauri rimarranno fuori dalla Alleanza Interstellare.
- La White Star su cui si trovano Delenn e Lennier, danneggiata e alla deriva nell'iperspazio, viene salvata dall'intervento di alcune navi centauri. Londo decide di liberare l'equipaggio in segno di carità.
- I Drakh hanno davvero installato le bombe su Centauri Prime o si è trattato solo di un bluff?
- Il reggente era l'unico Centauri sotto il controllo diretto dei Drakh tramite un Keeper?
- Londo dice a Sheridan che lo aiuterà a cercare Delenn in cambio di un futuro favore. Cosa ha in mente? E l'idea di chiedere un favore in cambio è dettata dalla volontà di Londo o del suo Keeper?
- Lyta rivela che il mondo natale dei Vorlon potrà essere colonizzato solo tra un milione di anni. È forse il pianeta sul quale gli Umani si trasferiranno quando il Sole diventerà una nova (The Deconstruction of Falling Stars)?
- Come ha fatto Delenn a cambiarsi d'abito?
- Tutte le navi inviate verso il pianeta natale dei Vorlon sono state distrutte dal sistema automatico di difesa installato dagli stessi Vorlon prima di lasciare la galassia (Into the Fire). Secondo Lyta, sarà possibile mettere piede sul pianeta solo quando le specie giovani saranno pronte, tra non meno di un milione di anni.
- La risposta che il Drakh dà alla domanda di Londo ("Who are you?") è: "Who are we? What are we but a shadow of a shadow?". Una chiara allusione agli ex padroni serviti dai Drakh, ma anche una risposta indice di una certa insicurezza. Il Drakh, in un certo senso, sostiene fondamentalmente di non sapere chi sia. Una ulteriore prova che per dare un significato alla propria vita è necessario avere una risposta alla famosa "domanda vorlon". Inoltre, si tratta di una descrizione coerente col metodo scelto dai Drakh per prendere il controllo sui Centauri, ossia rimanendo costantemente nell'ombra.
- Il Drakh dice a Londo di essere in cerca di un pianeta per la sua specie. La stessa situazione in cui si trovano Lyta e il gruppo di telepati un tempo comandato da Byron. Interessante contrappunto: i Drakh seguivano le Ombre, mentre i telepati sono creazioni dei Vorlon.
- La strategia dei Drakh circa il futuro dei Centauri prefigura la volontà di "passare di grado", assumendo, nei confronti del popolo di Londo, il ruolo che avevano le Ombre rispetto agli stessi Drakh: quello dei dominatori che sfruttano l'operato di un'altra specie subordinata.
- La rimozione del Keeper provoca la morte dell'individuo ospite. Inoltre, un Keeper è di norma invisibile, a meno che non decida di mostrarsi. Londo non pare afferrare quest'ultimo concetto, visto che ha paura che Vir possa scoprire la sua presenza, e che per questo i Drakh possano ucciderlo.
- Secondo quanto afferma il reggente, il Keeper interviene nelle decisioni dell'individuo ospite solo quando ritiene che il comportamento di questi porterà a delle conseguenze che metteranno in pericolo i piani dei Drakh, ma lascia libero il soggetto di prendere le sue decisioni in tutti gli altri casi.
- In Racing Mars avevamo visto un Keeper lasciare il corpo del Capitano Jack senza ucciderlo, anche se lo stesso capitano aveva accennato che sarebbe ricresciuto. Quindi, in quel caso, qualcosa del Keeper era probabilmente rimasto nel corpo di Jack, giustificando quindi il fatto che quest'ultimo fosse rimasto in vita.
- Per la prima volta, Londo vede con i propri occhi il Keeper (già apparso in Epiphanies), che tiene sotto controllo il reggente, il quale muore appena ne viene separato.
- Londo si arrende, per amore del suo popolo, al Keeper. La scena del Centauri che restando immobile, senza lamento e commento alcuno, lascia che il Drakh lo condanni ad una vita di schiavitù e sofferenza, è una tra le più forti di tutta Babylon 5. Il comportamento di Londo è perfettamente in linea con ciò che viene affermato più e più volte nella serie circa il sacrificio individuale in nome di altri individui o di una causa (il terzo principio della vita senziente, come espresso da Delenn in A Voice in the Wilderness - Part 2). Nonostante i danni e il dolore causati da Londo, va riconosciuto che ha sempre agito in difesa di Centauri Prime e del suo popolo.
- Sotto l'influenza del Keeper, Londo segue i piani dei Drakh e assegna la colpa di quanto successo al reggente. In una scena successiva però Londo implora per salvare la vita di Delenn. Proprio come il reggente ha detto, nonostante il controllo del Keeper su di lui, un po' del vecchio Londo rimane.
- L'accettazione del Keeper può essere il compimento dell'ultima delle profezie di Lady Morella (Point of No Return) che permetterà a Londo di salvarsi: "You must surrender yourself to your greatest fear, knowing it will destroy you". La scelta di rinunciare alla propria autonomia e di perdere il controllo delle proprie decisioni può essere considerata come una delle maggiori paure del nuovo imperatore centauri.
- La vendetta delle Ombre per il tradimento di Londo, profetizzata da Morden (Into the Fire), si è avverata grazie alle macchinazioni dei Drakh.
- I Drakh si ricordano di Londo e di ciò che ha fatto contro le Ombre (Into the Fire), e hanno scelto Centauri Prime come propria "residenza", dopo la distruzione di Z'ha'dum, anche per vendetta contro di lui.
- I Drakh hanno minato il continente principale di Centauri Prime prendendo spunto dall'idea di Londo di minare l'isola di Celini per liberare il suo pianeta dall'influenza delle Ombre (Into the Fire).
- Sheridan è lacerato da due necessità contrastanti: risolvere il conflitto con Centauri Prime e indagare su quanto accaduto a Delenn. Il senso del dovere prevale, ma solo con un immenso sforzo da parte sua.
- L'idea di Vir di fare chiudere tutte le finestre del Palazzo Reale per non vedere la distruzione all'esterno verrà messa in atto da Londo, come si può notare, ad esempio, in In the Beginning.
- Con la White Star completamente in balia delle navi centauri e assolutamente convinto di essere ormai giunto al momento della morte, Lennier ha rivelato a Delenn l'amore che nutre per lei. Una volta salvati, però, Delenn finge di non ricordare ciò che Lennier le aveva detto, forse per concedergli una onorabile via d'uscita dalla situazione di imbarazzo. Soluzione che però non è tra le migliori: Lennier mantiene forse la sua dignità, ma negando l'evidenza Delenn diminuisce, in qualche modo, il valore di quanto Lennier ha detto, facendolo pentire di essersi aperto a lei. Sarebbe probabilmente stato molto più salutare per il loro rapporto d'amicizia affrontare di petto la questione e risolverla.
- Londo ferma il Drakh prima che questo faccia detonare le bombe a fusione. Considerando i progetti che i Drakh hanno sui Centauri, però, forse ci sarebbero state meno perdite lasciandogli compiere il gesto e quindi cacciando lui e la sua accolita da Centauri Prime, sempre che il Drakh non stesse bluffando. Londo avrebbe potuto dire al suo popolo la verità e chiedere aiuto all'Alleanza Interstellare, rivelando a tutti la presenza dei Drakh. Sheridan e Delenn molto probabilmente gli avrebbero creduto, anche se forse Narn e Drazi si sarebbero potuti rifiutare di dare fiducia ai Centauri. Una decisione difficile, in ogni caso.
- Dopo aver aiutato Sheridan a titolo di favore personale, Londo rigetta in maniera arrogante la proposta dello stesso Sheridan di prestare aiuti per la ricostruzione di Centauri Prime. Indubbiamente, è il Drakh che parla per bocca di Londo: eventuali sostegni esterni danneggerebbero i piani degli occupatori di Centauri Prime. Sheridan, a sua volta, risponde in maniera un po' brutale: da studioso della Seconda Guerra Mondiale (In the Shadow of Z'ha'dum), dovrebbe essere cosciente degli effetti sociali e politici causati da eccessivi pagamenti riparatori, ma è possibile che l'accavallarsi della situazione su Centauri Prime con la sua angoscia per Delenn si sia rivelata particolarmente stressante.
- Pare strano che Sheridan dia il suo beneplacito alla richiesta di danni di guerra talmente ingenti da mettere l'economia centauri sull'orlo del tracollo, ben sapendo, tra l'altro, quali saranno le future conseguenze (War Without End - Part 2), sempre ammesso che siano legate solo a quanto visto in questo episodio. In ogni caso, la richiesta dell'Alleanza si configura sì come una punizione esemplare che mette in guardia gli altri membri dal non infrangere i principi dell'Alleanza stessa, ma è anche una severa punizione ad una delle maggiori potenze della galassia, che di certo non gioverà ai futuri rapporti diplomatici.
- Le salatissime riparazioni che vengono imposte a Centauri Prime ricordano quelle decise nei confronti della Germania alla fine della Prima Guerra Mondiale. Si trattava di somme talmente alte che se la Germania avesse continuato regolarmente i propri pagamenti, non avrebbe terminato prima del 1985.
- Durante il cammino di Londo alla sua inaugurazione possiamo vedere il riassunto della vita del nuovo imperatore. Musica e filmato conferiscono un profondo senso di tristezza e di compassione per il destino di Londo.
- Nella circostanza del suo commiato, Sheridan offre una seconda volta il suo aiuto, e una seconda volta questo viene rifiutato. Delenn avverte dell'oscurità tutto attorno a Londo, ma non riesce a capirne il motivo. G'Kar lo saluta con rispetto.
- Con il bombardamento di Centauri Prime, i Narn hanno "restituito il favore" ai Centauri, che hanno bombardato Narn più volte in passato (l'ultima si può osservare in The Long, Twilight Struggle).
- La splendida scena tra Londo e G'Kar è il perfetto suggello all'evoluzione che il rapporto tra questi due personaggi ha subito nel corso di tutta la serie, ed è anche l'ultima scena "umana" di Londo, che non apparirà mai più così. Viene da chiedersi come mai Londo non riveli a G'Kar i piani dei Drakh, ma è presumibile pensare che il Centauri stia facendo di tutto per proteggere il Narn, che verosimilmente rischierebbe la vita se sapesse troppo. Forse la minaccia di ritorsione che i Drakh hanno messo in pratica disponendo le bombe sul pianeta trattiene Londo dal comunicare apertamente i loro piani all'Alleanza Interstellare.
- Londo rivela a G'Kar di sperare che il Narn non comprenda mai ciò che sta succedendo, e forse ciò che succederà. Non augura una cosa del genere ad alcuno, perfino a colui il quale era una volta il suo più acerrimo nemico.
- G'Kar perdona Londo. È possibile che possa intuire che Londo stia temendo qualcosa o stia per addentrarsi in una situazione estremamente difficile, e decida di alleggerire i sensi di colpa del Centauri.
- La situazione dei Centauri rispecchia quanto detto da Kosh sulla specie in Midnight on the Firing Line: "They are alone. They are a dying people. We should let them pass".
- In questo episodio, Londo comunica per la seconda volta a Vir che è diventato ambasciatore (era già successo in Meditations on the Abyss), ma questa volta la sua posizione diventa ufficiale. Inoltre, è anche la seconda volta che allontana Vir per proteggerlo dall'influenza delle Ombre (o, in questo caso, degli ex servitori delle Ombre).
- I Drakh sono evidentemente mossi dal loro risentimento nei confronti di chi ha sconfitto e cacciato i loro padroni, in altre parole nei confronti dell'Alleanza Interstellare e quindi di Sheridan e Delenn, che ne sono stati gli artefici e ne sono i leader. Risulta quindi molto strano che accettino la liberazione di Delenn, visto che quasi sicuramente Londo è meno importante di lei per i loro intrighi.
- Quando Lyta avverte che il pianeta natale dei Vorlon è inaccessibile e resterà tale molto a lungo, sembra quasi che anche ella sia tenuta sotto controllo da qualcuno o qualcosa.
- Le navi centauri, così come quelle minbari (And the Sky Full of Stars, tra le altre), dispongono di raggio traente.
- Il riferimento al jumpgate vecchio di un milione di anni riguarda probabilmente il Film TV Thirdspace, che è ambientato nella quarta stagione.
- Gli ordigni utilizzati durante l'attacco terroristico che ha causato la distruzione di San Diego (A Spider in the Web, tra le altre) erano dei residuati dell'arsenale nucleare dell'ex Unione Sovietica.
- La sequenza per attivare il fuoco continuo degli armamenti principali della White Star: premere il bottone verde e poi due volte il bottone rosso.
- Damian London conclude con questo episodio la sua magistrale performance nella quinta stagione. Nella versione in lingua originale si può notare che la sua pronuncia della parola "Centauri" è un po' strana.
- I cofanetti DVD della quinta stagione di Babylon 5 (versioni Regione 2 e 4) sono usciti con questo episodio incompleto: manca infatti tutta la parte prima della sigla iniziale. Warner Home Video ha in seguito istituito un programma di sostituzione dei dischi difettosi.
- J. Michael Straczynski ha deciso di fare iniziare l'episodio con un piccolo riassunto, poiché lo riteneva la conclusione di un ciclo di cinque puntate. Il caso ha però voluto che questa puntata sia caduta immediatamente dopo una pausa nella programmazione, rendendo doppiamente utile la presenza del riassunto (e anche facendo sorprendere non poco i dirigenti dell'emittente che trasmetteva la serie, che avevano tenuto all'oscuro J. Michael Straczynski sulle pause stagionali all'epoca della definizione dell'episodio).
- Il corridoio circondato dai drappi bianchi nel palazzo reale è apparso molte volte nel corso della serie, ma si può notare che le riprese si fermano sempre più o meno nello stesso punto, perché è lì che il set termina. Il corridoio nella realtà è molto breve, tanto quanto appare sullo schermo. Per le riprese successive, viene filmato da un'altra direzione, dando l'illusione che la rete di corridoi del palazzo sia molto estesa. L'effetto del brulicare del fuoco è stato reso con alcune luci rosse intermittenti poste dietro le pareti.
Tempo: n.d. Reggente: They say the bombardment is moving away from the capital, into the outer areas. We should be safe for a time. Londo: Madness. Our people are dying by the thousands, tens of thousands! Reggente: Yes. They say... Londo: Who says? Who are they? What are you talking about? Reggente: They... say... it's your time now, Londo.
Tempo: n.d. Reggente (a Londo): You see, Londo... they learn quickly. They learned from the Shadows, and they learned from you.
Tempo: n.d. Londo: No! Wait. Don't. What do you want from me? Drakh: What we want from you... is you!
Tempo: n.d. Londo: I don't have the authority. Reggente: You will, because I will be dead, and you will be Emperor. It's all very clean that way. Once I'm gone, you can blame me for anything you want. I won't mind... really, because I'll know... you had no choice. No choice at all.
Tempo: n.d. Reggente (a Londo): I have been many things in my life, Mollari. I have been silly. I have been quiet when I should have spoken. I have been foolish. And I have wasted far too much time. But I am still Centauri... and I am not afraid.
Tempo: n.d. Londo: I can't stay. I just wanted to see how you were. G'Kar: Better. I would be dead if not for you. You risked your life to save mine. Londo: Yes. You would have done the same. G'Kar: Yes, but I am a better person.
Tempo: n.d. Londo: In the months and the years to come, you may hear many strange things about me, my behavior. Well, they say the position... changes you. And I just... I... I wanted to... G'Kar: I understand. Londo: Perhaps. And perhaps you do not understand as much as you think. Pray... that you never do, G'Kar. Pray... that you never truly understand.
Tempo: n.d. Londo (a G'Kar): Isn't it strange, G'Kar? When we first met, I had no power... and all the choices I could ever want. And now I have all the power I could ever want... and no choices at all. No choice... at all.
Tempo: n.d. G'Kar (a Londo): Mollari... understand... that I can never forgive your people for what they did to my world. My people can never forgive your people. But I... can forgive you.
Tempo: n.d. Lennier: Delenn. Delenn: Yes? Lennier: I love you. Delenn: I know.
Tempo: n.d. Londo: Have you seen the damage? We still don't have a count on all the dead and wounded. How am I supposed to live in the Royal Suite and look out at all of that? Vir: You could always board up the windows.
Tempo: n.d. Londo: Citizens of Centauri Prime. We have come through the long night of fire, pain, and death. We have been gravely wounded, but we remain Centauri. The Regent began the war with the Alliance, and that war is now over. The greater one, the war to rebuild our world and restore our place in the galaxy now begins. Sheridan and his Alliance have struck deeply at our people, exacting a terrible price in the lives of those who died during the night. Another great price must now be paid in the form of reparations which will come close to ruining our economy. They wish to teach us a lesson, to break us so that we will never again be a problem. This punishment is unfair, is a violation of our sovereign rights, but we will bear this burden as we have borne so many before. We are no longer a part of the Alliance. We are alone. We fought alone, and we will rebuild alone. We will work even harder to show those who have come to humiliate us that we will not bow down. As a symbol of our new isolationism, I will walk alone to my inauguration. I will take on the burden of Emperor in silence. The bells of our temples will sound all day and all night, once for each of our people killed in the bombings. We are alone, alone in the universe, but we are united in our pain. May the Great Maker be with you all.
Tempo: n.d. Londo (a Delenn e Sheridan): Delenn, Mr. President, as my first official act, I am formally appointing Vir Cotto as ambassador to Babylon 5. I have every confidence that he will do... at least as good a job as I did.
Tempo: n.d. Delenn (a Londo): I find... I can no longer see the road you're on, Londo. There is a darkness around you. I can only pray that in time, you may find your way out of it.
Tempo: n.d. Zack: So why the long faces? Things are quiet, the attacks have stopped, and we won the Centauri War. What's the problem? Delenn: Yes, we won the war, but what did we lose?
|