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Babylon 5 - Episodi Stagione 4The Deconstruction of Falling Stars Rising StarNo Compromises
Su questa pagina: BabylonTramaCitazioniDomande senza rispostaErroriNoteZocalo
Numero di produzione dell'episodio422
Numero sequenziale dell'episodio88
Data di prima trasmissione negli Stati Uniti27/10/1997
Data di prima trasmissione in Italia (TV terrestre free)12/05/2002
Data di prima trasmissione in Italia (TV satellitare a pagamento)04/08/2008
Titolo tedescoIn hundert Jahren, in tausend Jahren
Titolo spagnoloLa deconstrucción de las estrellas fugaces
Titolo franceseLa chute d'un mythe
Titolo italiano (RAI/DVD)La distruzione delle stelle cadenti
Titolo italiano (Canal Jimmy)La distruzione delle stelle cadenti
Autore della storiaJ. Michael Straczynski
RegistaStephen Furst
GuestFrate Alwyn MacomberRoy Brocksmith
LatimereAlastair Duncan
DanielEric Pierpoint
Frate MichaelNeil Roberts
Henry EllisRob Elk
Leif TannerBennet Guillory
Derek MitchellDoug Hale
Elizabeth MetarieKathleen Lloyd
UomoDavid Anthony Smith
Dott.ssa TashakiJoane Takahashi
Jim BitterbaneKen Taylor
ExeterNick Toth
Le conseguenze di quanto è accaduto grazie a Babylon 5. Un tuffo nel futuro, tra 100, 500, 1.000 e 1.000.000 di anni.
  • Sulla Terra ci sono molti individui che pensano che Sheridan non sia la persona più adatta a guidare l'Alleanza Interstellare.
  • Con il permesso di Sheridan, una colonia di telepati si stabilirà su Babylon 5 nel 2262. Negli anni seguenti ci sarà una Guerra dei Telepati.
  • Garibaldi verrà preso in ostaggio nel 2262.
  • Babylon 5 sarà distrutta nel 2282.
  • Sheridan morirà nel 2282 in circostanze misteriose, mentre Delenn vivrà perlomeno fino al 2362.
  • Nel 2762, sulla Terra esisteranno due fazioni, una favorevole alla Alleanza Interstellare, l'altra no. Il devastante conflitto tra le due parti renderà la superficie terrestre pressoché inabitabile.
  • Nel 3262, i sopravvissuti di questa guerra avranno perso ogni registrazione storica dei fatti antecedenti al conflitto. Un gruppo di monaci lavorerà per ricostruire la storia della Terra, aiutato in segreto da alcuni Ranger.
  • I Ranger esisteranno ancora tra un milione di anni, quando il Sole si trasformerà in nova e gli Umani si saranno evoluti in esseri di pura energia.
  • Garibaldi è tornato su Babylon 5 per restarci? E Lise dove si trova?
  • Chi rapirà Garibaldi?
  • Qual è l'incidente che capiterà al figlio di Delenn e Sheridan?
  • "Destruction of original Babylon 5 station, 480 years ago". Abbiamo visto la stazione distruggersi nella predizione di Lady Ladira in Signs and Portents e, successivamente, nel messaggio disperato di Ivanova in War Without End - Part 1. Cosa può avere causato la distruzione di Babylon 5 adesso che esiste l'Alleanza Interstellare e i First One se ne sono andati?
  • La Terra verrà sconvolta dalla guerra iniziata nel 2762, ma le sue colonie, ex colonie ed avamposti?
  • "Everyone knows he [Sheridan] died on Minbar....", Esiste però una sorta di "mito" che si insinua in questa "verità". Allo stesso modo, 140 anni per un Minbari è un'età "mitica", però Delenn si fa strada tra le quinte e si presenta a tutti. Così come è reale la sua età, ci può essere qualcosa di vero nel mito riguardante la morte di Sheridan?
  • Secondo le conoscenze astronomiche attuali, la vita residua del nostro Sole è molto superiore ad un milione di anni. La trasformazione che si vede nell'episodio è stata quindi provocata artificialmente? In caso affermativo, per quale motivo?
  • Nella scena del ritorno di Sheridan e Delenn su Babylon 5, si nota un uomo che regge un cartello che riporta la scritta: "Sic transit gloria mundi". La frase latina (in italiano corrisponde all'incirca a "così passa la gloria del mondo") era usata ai tempi degli antichi Romani durante le celebrazioni delle grandi vittorie militari, mentre ai giorni nostri la stessa frase viene detta ad ogni nuovo Papa appena insediatosi per ricordargli la caducità delle glorie terrene. Si tratta comunque di una frase quasi fuori posto per la scena, anche se si lega abbastanza con le parole dette da Londo.
  • L'ologramma di Franklin, nella falsa ricostruzione di Daniel, afferma di avere in corso tentativi di creare ibridi tra umani ed alieni. Proprio quello che, secondo la propaganda di Clark (The Illusion of Truth), accadeva su Babylon 5.
  • In Infection, Sinclair afferma che quando il nostro Sole si trasformerà in nova, si perderanno anche le nostre conoscenze e la memoria degli eventi e dei personaggi storici, almeno che gli Umani non vadano verso le stelle. Proprio quello che accade alla fine di questo episodio.
  • La frase conclusiva del Ranger di un milione di anni nel futuro, "This is how the world ends, swallowed in fire, but not in darkness", ricorda la risposta di Kosh Naranek all'Imperatore centauri in The Coming of Shadows.
  • In Mind War, Jason Ironheart dice a Sinclair: "Goodbye, commander, I will see you again in a million years". A quanto pare, tra un milione di anni gli umani si saranno effettivamente evoluti in esseri di pura energia, come lo stesso Ironheart.
  • Viene menzionato un "incidente" occorso a David Sheridan, il figlio di John e Delenn. Sappiamo da War Without End - Part 2 che David era in pericolo, non sappiamo però cosa gli sia successo. La spiegazione viene fornita nella trilogia di libri incentrati su Centauri Prime e, in particolare, in Legions of Fire #3: Out of the Darkness.
  • Nelle scene iniziali dell'episodio, Londo sostiene che i matrimoni terrestri somiglino ai funerali centauri. Ricordano anche il festival centauri visto in The Parliament of Dreams, che Vir descriveva come "a celebration of life", un modo per festeggiare il fatto di essere ancora vivi nella guerra con gli Xon.
  • L'indipendenza di Marte è stata ratificata dal Senato (in Rising Star la decisione era ancora pendente) e sulla ex colonia sono iniziati i festeggiamenti.
  • La prima domanda nella sequenza ambientata nel 2362 viene posta da un individuo di nome Ray Winston. Ray e Winston sono i nomi di due dei personaggi principali del cartone animato The Real Ghostbuster, del quale J. Michael Straczynski era uno dei produttori.
  • Lo stemma sull'uniforme di Daniel ricorda quello delle SS naziste. La "riprogrammazione" dell'ologramma di Sheridan lo fa apparire, comportare e parlare alla stregua di un novello Hitler.
  • Veniamo a sapere che nel 2262 l'ufficiale comandante di Babylon 5 è il Capitano Elizabeth Lochley.
  • Si può intuire che siano dei telepati a tenere in ostaggio Garibaldi, poiché essi non rispondono verbalmente.
  • Le foto di Sheridan che si vedono nel corso dell'episodio provengono dall'archivio personale di Bruce Boxleitner.
  • Nella versione in lingua originale, Daniel usa termini come "realfacts" e "goodfacts" (un riferimento a 1984 di George Orwell) e "psychohistory" (un omaggio al ciclo della Fondazione di Isaac Asimov).
  • Henry Ellis era il redattore dei discorsi di Clark: è perlomeno molto, molto strano che persone del genere possano mantenere una posizione di così alto profilo. Essendo un anno di elezioni, si spiega il motivo delle continue critiche e distorsioni della memoria di Sheridan operate da parte di Ellis.
  • Nella scena ambientata nel 2362, tra i partecipanti al talk show, il più benevolo nei confronti dell'opera di Sheridan e Delenn viene da York. Poco tempo prima delle riprese, nell'università della città di York era stata tenuta una conferenza su Babylon 5. Evidentemente, J. Michael Straczynski ha voluto ringraziare a suo modo.
  • I tre "esperti" del 2362 sono determinati a negare l'idea che una persona può, con le sue azioni, plasmare la storia e gli eventi: un concetto che fa da pietra angolare a tutta la serie.
  • Il computer non ha "spento" l'ologramma di Garibaldi, come ordinatogli. Questo può significare che nel frattempo l'ologramma stesso fosse già riuscito a prendere il controllo del sistema... niente male per un "semplice" software!
  • Delenn si presenta negli studi di ISN a 140 anni di età, nel 2362, ossia 80 anni dopo la morte di suo marito. Un periodo molto lungo senza la propria anima gemella.
  • La guerra, originatasi nella sezione temporale precedente, nel 3262 viene definita "The Great Burn". Sappiamo che ha causato una paurosa regressione dello stato sociale e tecnologico terrestre, riportandolo ad una società feudale preindustriale. In questo periodo, i fondatori dell'Alleanza sono leggende, affini a quelle medievali riguardanti Re Artù e i Cavalieri della Tavola Rotonda.
  • Le telecamere nello studio di Frate Alwyn sono identificate da una serie di numeri romani, che si vedono sovrimpressi ad ogni cambio di inquadratura.
  • Nella parte dell'episodio ambientata un milione di anni nel futuro, scopriamo che il nostro Sole presenta "emissioni solari atipiche". Qualcosa lo ha "disturbato", poiché non si tratta di entropia naturale.
  • Sulla fiancata della nave dell'uomo che contempla le registrazioni vediamo il simbolo dei Ranger.
  • Questo episodio, nonostante il numero di produzione faccia pensare sia stato prodotto durante la quarta stagione, è in realtà stato il primo girato per la quinta. Il precedente episodio finale della stagione è stato spostato come ultimo episodio dell'intera serie, e questa puntata ha preso il suo posto. Il cambiamento è stato effettuato poiché al momento delle riprese di Sleeping in Light ancora non c'era certezza che la quinta stagione della serie sarebbe stata prodotta, ma in seguito Babylon 5 è stata confermata per il quinto anno e la produzione ha effettuato lo spostamento dell'episodio.
  • A partire da questa puntata, Claudia Christian ha abbandonato la produzione. La rivedremo solo in Sleeping in Light che, come detto, è stato però girato come episodio della quarta stagione. Per riflettere questo cambiamento, in questa puntata la sigla iniziale è stata modificata togliendo i crediti dell'attrice e inserendo la scena, vista in Endgame, della EAS Agamemnon che passa attraverso l'esplosione dell'ultima piattaforma orbitale del sistema difensivo terrestre. Nella versione di questa puntata contenuta nei cofanetti DVD non c'è traccia di questa modifica e la sigla è uguale a quella di tutte le altre puntate della quarta stagione.
  • Le riprese dell'episodio sono iniziate il 18 agosto 1997.
  • Stephen Furst ritorna a dirigere un episodio dopo il positivo esordio di The Illusion of Truth.
  • La dedica finale dell'episodio: "Dedicated to all the people who predicted that the Babylon Project would fail in its mission. Faith manages". Una spiritosa risposta della produzione a tutti quelli che ogni anno sostenevano che la serie non sarebbe stata rinnovata per la stagione successiva.
  • Riguardo alla mancata partecipazione di Claudia Christian alla quinta stagione di Babylon 5, è disponibile una raccolta dei vari messaggi (in inglese) diretti a newsgroup Usenet scritti da J. Michael Straczynski e dalla stessa Claudia Christian, che cercano di spiegare i loro diversi punti di vista su quanto accaduto, oltre ad un messaggio conclusivo di Straczynski.
  • Claudia Christian ha affermato di essere dell'opinione che la storia di B5 si chiuda abbastanza tranquillamente nelle prime quattro stagioni, e che la quinta sia una sorta di extra, inserito all'ultimo minuto. Alcuni concordano su questo punto di vista, ma a onor del vero bisogna dire che, pur con i suoi punti deboli, la quinta e ultima stagione presenta dei momenti davvero ben fatti e merita sicuramente il suo posto all'interno dell'arco complessivo.
  • Il mondo neo-medievale dipinto nel 3262 ricorda molto da vicino l'opera Canticle for Leibowitz (Un cantico per Leibowitz), di Walter M. Miller Jr., nella quale viene descritto un gruppo di monaci che cerca di preservare la conoscenza dopo una guerra devastante. J. Michael Straczynski aveva operato una lunga ricerca sull'Europa medievale in quel periodo, per mettere in scena un pezzo teatrale su cui stava lavorando, e ovviamente la sua testa era piena di immagini di monaci e amanuensi. Ha tentennato a lungo sull'idea di utilizzare proprio quella sceneggiatura, appunto perché molto, forse troppo simile all'idea di Miller, ma si è poi convinto dal fatto che nessun'altra ambientazione sarebbe stata così azzeccata, e del resto i monaci nella serie non appaiono quasi mai.
  • Il commento di J. Michael Straczynski sulle ultime parole in sovraimpressione alla fine dell'episodio: "A few people have interpreted the final card as 'meanspirited' (when it's on one level a reaction to five years of constant carping and meanspiritedness from lots of sectors, from the nets to the press and elsewhere)... but what it is, is a statement of hope. That whenever you try something different, there are going to be naysayers, and people who say it can't be done, and certainly can't be done by you. It ain't just B5, it's any dream out there. And in the end, they are wrong. Faith manages. That's the message of the card. That, and the truth that in 10 years the naysayers will be forgotten, and made irrelevant... but the show, the show... goes on. And will be around long after they and I have gone to dust. And all people will know when they see that card, 50 years from now, was that some jerks said it couldn't be done, and they were wrong, because they are always wrong. If you have the dream, the ability and the passion, you can bring your dreams to life despite overwhelming opposition. That's the message. But for those on the other side, they will never see anything other than meanspiritedness because that's all they can ever see... because that's all they can bring to the table. There's an old saying about books, which I'll rephrase to include B5: Babylon 5 is like a book, and a book is like a mirror: if an ass peers in, you can't exactly expect an apostle to peer out".
  • All'incirca nel periodo in cui questo episodio è andato in onda, J. Michael Straczynski disse che a tutti capita di cadere, di finire al tappeto, vuoi a causa degli eventi o di altre persone che fanno di tutto per screditarci o per disilluderci o disincentivarci. Ma la caduta può essere giustificata, se nel rialzarci ci scopriamo più alti, più decisi, più sicuri di prima. Questa battuta verrà in seguito riutilizzata da uno dei personaggi della serie.
  • La fine del nostro Sole vista in questo episodio contiene comunque alcuni errori. Innanzitutto, l'esplosione che si vede durante l'episodio rappresenta la creazione di una supernova e non di una nova (che è una stella caratteristica di sistemi binari, quindi non contemplabile nel nostro sistema solare). In ogni caso, anche ammesso che quello che vediamo sia stato provocato artificialmente (come detto, la vita residua del Sole è ben superiore ad un milione di anni), non potrà mai accadere che la stella al centro del nostro sistema solare diventi una supernova. La sua massa è infatti insufficiente, e permetterà al Sole di trasformarsi solo in una gigante rossa prima (secondo alcuni studiosi, "assorbendo" la Terra in questa fase) e in una nana bianca in seguito, per poi diventare infine, dopo un lento periodo di raffreddamento, una nana nera.
Tempo: 00:39
Franklin: Well, we figured you probably want to come back with as little fanfare as possible, your usual low-key approach.
Garibaldi: But there's a time and a place for everything and this is the time and this is definitely the place for one hell of a party!
Tempo: 01:18
Londo: So, doctor, who died?
Franklin: What are you talking about?
Londo: Among my people this is how we celebrate state funerals. Our marriage ceremonies are solemn, sober, moments of reflection, also regret, disagreement, argument and mutual recrimination. Once you know it can't get any worse you can relax and enjoy the marriage. But to start with something like this... no, it is a very bad sign for the future.
Tempo: 02:28
Sheridan: What matters is what we did here, together. In a hundred years it won't matter who we were. They probably won't even remember.
Delenn: That's true.
Tempo: 07:21
Ellis: What amazes me is the way that everyone is trying to turn Sheridan into some kind of hero. This is the man who resigned his commission in Earth Force under dubious conditions.
Tempo: 08:11
Ellis (su Sheridan): He can barely get along with his own race, and now he's gonna stitch together an alliance of radically different aliens and make it work. No, this whole shebang is doomed from the get-go.
Tempo: 09:48
Metarie: Obviously there's a degree of uncertainty in any new political situation. This next year will prove critical for Sheridan and the rest of his people. Look what they are up against: he has to ride herd on the dozen or so alien races that have signed on to this alliance and probably don't fully understand what's being required of them. There are still sporadic fighting between many of those members. On top of that, he has supply problems, telepath problems, raiding parties, not to mention distrust among elements of his own government here at home. This man has his work cut out for him, but I know that he can handle it.
Tempo: 12:04
Tashaki: The first thing you have to do is separate fantasy from reality. The publicity machine of the Alliance would have you believe that somehow all this came about because of what a few people did. But large political movements are rarely the workup of any one person. The individual at the center gives permission for others to act, can inspire others. But the individual really can not affect changes on an act of will. They did not do, they allowed others to do.
Tempo: 12:28
Exeter: We all have a profound psychological need to believe in heroes, the shining knight on the white horse. If they don't exist, we create them. Sheridan and Delenn are two classic examples. If you look at the social dynamic around them, they actually didn't do anything. They were the open vessels in which people poured their hopes and their dreams. That sets up sort of a gestalt, where events take on a life of their own.
Tempo: 17:37
Delenn: John Sheridan was a good, kind, and decent man.
Latimere: Delenn, wait! You came all this way just to say that?
Delenn: You came just this far to say less?
Tempo: 18:12
Delenn (su Sheridan): You do not wish to know... anything. You wish only to speak. That which you know, you ignore, because it is inconvenient. That which you do not know, you invent. But none of that matters, except that he was a good man, a kind man, who cared about the world, even when the world cared nothing for him.
Tempo: 22:56
Daniel: Not propaganda, goodfacts, as opposed to realfacts. Facts the government has endorsed.
Tempo: 23:31
Daniel: Earth needs room to expand. The Rangers and the Alliance prove a hindrance to our plans to expand.
Tempo: 25:34
Sheridan: What we can not take by force, we will win by subversion. And in the end we will bury you.
Tempo: 26:20
Delenn: There must be something we can do.
Garibaldi: How? We're dead, we are not even here, just our memories, our thought patterns.
Delenn: That must be worth something. What we are is not a matter of flesh, it's a matter of will.
Tempo: 27:58
Garibaldi (a Daniel): You see, the thing is, me and Sheridan were close, but I was the one who did most of the strategic planning during the war. Now, a resource like that you may not want to wipe it out just yet. I could help you.
Tempo: 29:31
Garibaldi: The funny thing about being a holographic record is that you don't really exist, except in patterns of light, shadow, information.
Tempo: 30:12
Garibaldi: Holograms do not lie, Danny-boy.
Tempo: 30:37
Garibaldi: Rest easy, friends. Rest easy.
Tempo: 32:22
Macomber: The ways of Rome are like unto God. They are mysterious and sometimes they transcend understanding. They confess to an inability to see the wisdom of our mission: to keep alive the knowledge of the past. The knowledge that would've been lost forever after the Great Burn 500 years ago. Science and technology, yes, is that really their calling? But it is ours.
Tempo: 35:51
Macomber: Faith sustains us in the hour when reason tells us that we can not continue, that the whole of our whole lives is without meaning.
Tempo: 36:05
Macomber: Not useless, but it is also not enough. Faith and reason are the shoes on your feet. You can travel further with both than you can with just one.
Tempo: 36:46
Macomber: That's all that faith requires. That we surrender ourselves to the possibility of hope. For that I'm content.
Tempo: 38:36
Macomber: We will rebuild the Earth, though it may take us another 2000 years. This time we will build it better.
Tempo: 39:54
Uomo: This is how the world ends, swallowed in fire, but not in darkness. You will live on. The voice of all our ancestors, the voice of our fathers and our mothers to the last generation. We created the world we think you would've wished for us. And now we leave the cradle for the last time.
Tempo: 41:02
Sheridan: And I was wondering if they will remember us hundred years from now, or a thousand. Then I figured, probably not.
Delenn: But it doesn't matter. We did what we did because it was right, not to be remembered. History will attend to itself, it always does.
Ultima variazione della pagina: sabato 07 gennaio 2012, 22:02:22
Legenda delle abbreviazioni delle tabelle.
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