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| In the Kingdom of the Blind |
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| Die Telepathenkolonie |
| En el reino de los ciegos |
| La révolte des télépathes |
| Nel regno dell'oscurità |
| Nel regno dell'oscurità |
| J. Michael Straczynski |
| David J. Eagle |
Londo riceve notizie sconvolgenti dal reggente della Repubblica Centauri. Byron lancia un ultimatum alla Alleanza Interstellare.
- Qualcuno utilizza navi centauri per attaccare dei vascelli da trasporto dei mondi aderenti all'Alleanza Interstellare, che sa degli attacchi, ma non è al corrente né del coinvolgimento dei Centauri, né di chi sia il vero colpevole.
- Il reggente centauri continua ad essere controllato dal Keeper e negli ultimi tempi si comporta in maniera strana, è spesso ubriaco ed alcune volte pare stia per rivelare qualcosa di importante, ma cambia subito discorso.
- A sua volta, il Keeper pare essere controllato da misteriosi alieni, ai quali, secondo il reggente, Londo piace. Infatti, riescono a sventare un piano per assassinare lo stesso Londo.
- Byron presenta il suo ultimatum ai membri dell'Alleanza, minacciando di rivelare tutti i segreti più nascosti raccolti dai suoi telepati dalle menti dei vari ambasciatori se l'Alleanza stessa non procurerà alla sua gente un pianeta sul quale vivere. Per tutta risposta, Sheridan annulla la sua protezione sui telepati fuggiaschi e Lochley ordina di arrestarli. Byron, Lyta ed alcuni dei telepati si rinchiudono in una parte del Settore Marrone per ritardare il più possibile la cattura, mentre altri del gruppo hanno promesso di avere un approccio più "attivo" al problema.
- Chi sono gli alieni che controllano il Keeper e hanno salvato la vita a Londo?
- Perché degli sconosciuti alieni stanno seminando morte e distruzione? Quali sono i loro scopi?
- Il reggente è ancora vivo?
- Il Ministro Vole aveva organizzato anche l'altro recente tentativo di uccidere Londo (Strange Relations)?
- Nella riunione del Consiglio della Alleanza Interstellare, Sheridan siede ancora dietro al simbolo della Alleanza Terrestre, pur essendo poco probabile che sia lui l'ambasciatore terrestre: questo darebbe alla Terra un ingiusto vantaggio. Inoltre, considerando l'astio che tuttora molti Terrestri possono provare per lui, è difficile che sia stato eletto come portavoce di tutta l'Alleanza Terrestre. Chi è quindi il rappresentante della Terra?
- Byron ha perso il controllo su una parte del suo gruppo, che non intende rinunciare alla violenza per ottenere ciò che i telepati chiedono.
- Qualcuno sta attaccando le navi mercantili dell'Alleanza Interstellare, e non sono i Raider, visto che il cargo non viene nemmeno toccato. Fino a questo momento, nessuno ha capito chi ci sia dietro a questi attacchi e quindi nessuno può sapere che il problema riguarda tutta l'Alleanza. Quando questa informazione sarà di pubblico dominio, ci saranno inevitabilmente molte difficoltà, con i membri dell'Alleanza che cominceranno ad accusarsi a vicenda. A quanto pare, qualcuno sta seminando il caos senza una ragione apparente... un comportamento che potrebbe sembrare familiare.
- Byron spiega alla comunità di telepati ciò che ha scoperto, ossia che la telepatia non è altro che uno strumento che i Vorlon hanno ideato per trasformare gli esseri umani in strumenti di offesa (uomini come armi, esattamente come i telepati di Ship of Tears). Lyta cerca di farlo ragionare, ma Byron preferisce non ascoltarla: è troppo rapito dal suo desiderio di ottenere una sorta di vendetta personale, e il fatto che i Vorlon ormai non ci siano più non fa alcuna differenza. La colpa, ai suoi occhi, ricade su coloro che si sono salvati proprio in virtù della situazione, ossia i "normali", nonostante il fatto che anch'essi in fondo sono stati manipolati dai Vorlon.
- Il ministro Vole concede a G'Kar la possibilità di vendicarsi delle frustate subite (The Summoning), desiderando provare agli astanti che i Narn sono un popolo barbaro e miope. G'Kar però è ben al di sopra delle considerazioni del Centauri: facendo notare che il comportamento della guardia era impostato e controllato dall'imperatore, ora scomparso, illustra l'inanità di una rivincita sulla guardia, che era un mero strumento della volontà altrui, ed in questo modo dimostra la sua piena civiltà. Questo è, tra l'altro, un interessante parallelo con ciò che sta accadendo sulla stazione. I Vorlon sono stati gli artefici della diffusione della telepatia (non i membri dell'Alleanza Interstellare), ma ora non sono più disponibili, in quanto hanno lasciato la galassia. Ma Byron continua a ritenere l'Alleanza responsabile di quanto successo.
- Byron effettua una scansione mentale su Garibaldi per trovare un modo per entrare nella sala consigliare dell'Alleanza Interstellare, poi usa la sua unica chance per presentare le sue richieste.
- Byron non sta dicendo la verità quando lamenta le sofferenze subite dai telepati: quello che sostiene è quello che i telepati umani hanno sofferto, ma su altri mondi gli individui dotati di capacità telepatiche sono stati trattati molto meglio. Anche per questo, la sua ostinazione nell'assegnare all'Alleanza Interstellare la responsabilità e la colpa è mal riposta. Certamente, ha tutti i diritti di chiedere aiuto per porre riparo alla situazione, ma esigere un pagamento per qualcosa che l'Alleanza non ha affatto commesso è esagerato. Si può assumere che il suo comportamento sia dettato dall'urgenza, per via dell'ultimatum impostogli dal Corpo Psi (Strange Relations), e questa è l'unica carta che può giocare per evitare un tale destino.
- Jano non sembra affatto scomporsi per la perquisizione di G'Kar. È possibile che ne comprenda la necessità.
- I telepati di Byron stanno seguendo i membri dell'Alleanza Interstellare sulla stazione, raccogliendo informazioni da utilizzare per ricatti e minacce. La possibilità che alcuni telepati potessero agire in tal modo era stata descritta da Jason Ironheart a Talia Winters in Mind War ("Telepaths make the ultimate blackmailers").
- A dispetto delle speranze di Sheridan, il "problema" dei telepati sembra sfuggirgli di mano e subire una certa escalation: i Drazi hanno reagito alla scansione mentale ed i telepati hanno reagito al pestaggio subito da uno di loro. È veramente difficile trovare uno spiraglio d'uscita.
- Sheridan ritira la sua protezione alla comunità di telepati, sperando che, una volta catturati, sia possibile discutere con loro. Non sembra un'idea particolarmente buona, considerato che la reazione del telepati è facilmente prevedibile: la preparazione ad un assedio.
- Byron è convinto che Sheridan non sia in grado di esercitare un controllo sulla situazione. Questo è forse il minimo di considerazione che Byron dimostra verso il Presidente dell'Alleanza Interstellare, considerazione che è sempre apparsa particolarmente bassa. Probabilmente, questo è dovuto all'astio che Byron ora prova verso l'Alleanza. Inoltre, l'aver ritirato la sua protezione nei loro confronti può aver dato, a ragione, l'impressione che Sheridan non possa più fare niente di utile per i telepati.
- Byron promuove un piano di resistenza passiva, con uno sciopero della fame ad oltranza, per vincere la compassione e il sostegno degli altri: un approccio completamente non violento, che non viene accettato da una minoranza dei suoi seguaci.
- Il reggente si comporta in maniera completamente estranea al suo personaggio: chiede ad altri di ucciderlo e ammette di non sentirsi sé stesso. Stranezze non dissimili da quelle del Capitano Jack (Racing Mars), anch'egli sotto l'influenza di un Keeper.
- A Lyta viene data un'opportunità di svicolarsi dalla situazione. Forse per la prima volta, le viene riconosciuto il suo ruolo e il suo lavoro passato, ma è troppo tardi, e la telepate decide di restare con Byron. Non si può fare a meno di chiedersi cosa sarebbe successo se fosse stato Sheridan in persona, o Delenn, a parlare a Lyta, piuttosto che Zack. Quanto a quest'ultimo, è anche legittimo supporre che stia dicendo cose che sente come vere, a prescindere che gli sia stato chiesto di dirle. In ogni caso, come detto, è troppo tardi.
- Lo stato di ebbrezza è benevolmente accettato su Centauri Prime, mentre la sobrietà è considerata un vizio. In War Without End - Part 2, Londo confida a Sheridan e Delenn di avere notato che, bevendo a sufficienza, riesce a neutralizzare l'influenza del Keeper ed a riprendere il controllo di sé stesso. Molto probabilmente, questa sua scoperta è dovuta, in parte, alla conoscenza di come il reggente si era comportato, sebbene considerando le abitudini di Londo, è presumibile pensare che ci sarebbe arrivato da solo, prima o poi...
- Il riferimento ai colori pastello viene da Epiphanies. Fu quella l'ultima "vera" battuta del reggente, prima della trasformazione dovuta al controllo operato su di lui dal Keeper.
- Molte informazioni su Centauri Prime sono state riclassificate come "top secret". Tra queste, la redistribuzione del cibo e lo spiegamento di forze. Tutto questo rende Jano nervoso, e anche Londo non nasconde una certa apprensione.
- They like you, you know. That's why they saved you. They say you are just like them, they say... they say you have much in common. Un commento che farebbe rabbrividire chiunque. Il reggente sa che Londo diverrà imperatore dopo di lui, e gliene dispiace nel più profondo dell'anima, sapendo cosa dovrà soffrire. Proprio per questo, cerca di avvisare Londo di godersi al massimo quel poco tempo che gli resta, e gli annuncia che i due parleranno un'ultima volta prima della fine. Per aver avvisato Londo, il reggente paga un terribile prezzo: viene attaccato dal suo Keeper su ordine di un alieno che si nasconde nell'ombra.
- La nave che viene distrutta alla fine dell'episodio è dei Brakiri.
- Il titolo dell'episodio viene dal detto "In the valley of the blind, the one eyed man is king" ("Nella valle dei ciechi, il guercio è il re"), di Gerard Erasmus. Là dove tutti hanno uno svantaggio, chi riesce a sovrastarlo comanda il mondo.
- Secondo l'ordine di trasmissione originariamente previsto, questo episodio avrebbe dovuto essere messo in onda subito dopo Secrets of the Soul e prima di Day of the Dead, ma la sequenza è stata cambiata per motivi di palinsesto. Ciò ha comportato anche alcuni problemii di continuità (vedi Errori).
- Momento divertente sul set: in uno dei ciak della scena in cui Londo dice "He is my bodyguard" (riferendosi a G'Kar), Andreas Katsulas ha estratto un paio di occhiali da sole scuri (alla Men in Black) e li ha indossati. Peter Jurasik ha aggiunto: "He wiped out the liquor cabinet in first class and he's still got some peanuts here", prendendo un pezzettino di arachide dai denti di Katsulas per poi esclamare: "See you later!".
- La prestazione di Damian London in questo come in altri episodi futuri è veramente spettacolare, anche considerata la scarsa importanza e l'estrema caratterizzazione del suo personaggio nel passato, nei panni di un funzionario/ministro dalla scarsa intraprendenza e apparentemente incapace di un proprio pensiero. La sua battuta, "I think we're well beyond pastels, now", è allo stesso tempo l'apice di una magnifica performance e, dal punto di vista della storia, una reiterazione del commento di Jano, ossia che il palazzo è ormai circondato da una coltre di oscurità.
- Come detto, durante la prima messa in onda di Babylon 5 negli USA, questo episodio è stato trasmesso dopo Day of the Dead anziché prima, originando degli errori di continuità. Difatti, in questa puntata Lyta e Byron parlano del loro primo rapporto sessuale (Secrets of the Soul) come avvenuto la notte appena passata. Questo significherebbe che l'incontro con Rebo e Zooty e la cerimonia brakiri de "Il giorno dei morti" (Day of the Dead) non siano mai avvenuti.
Tempo: n.d. Sheridan: Each member race has been hit equally. And the attacks have been totally random, so that rules out border skirmishes or political disagreements. There's no one obvious to blame. Delenn: Which means they'll blame each other, randomly.
Tempo: n.d. Londo (su G'Kar): He is my bodyguard. Vitari: Well, it's good to know that your excellency's sense of humor is still intact after such a long voyage. Well, now perhaps if we could show you to your room. Londo: Minister Vitari, I wasn't joking. His name is G'Kar, and he... he is my bodyguard. And I can find my room very well on my own, thank you.
Tempo: n.d. Byron: While some telepaths on other worlds evolved naturally, the majority were created by the Vorlons through centuries of genetic manipulation. They created us so that we can be used by the other worlds as weapons in their war against the Shadows. That is all we are to them: things to be used and thrown away. All that was bad enough. But to find that we would not even be telepaths, would not be hunted down and caged and controlled, if the Vorlons had not interfered with out genetic makeup, made us into what we are.
Tempo: n.d. Jano (a Londo): Some of the staff have found him wandering the palace late at night. They say he talks to himself, cries, wails, curses, and then falls silent when somebody approaches. Sometimes he tells he has something important to tell you and then a cloud seems to pass over his face and he walks away. Once, before his aides could bring him back to his room he told a guard to kill him, but he was not himself. Of course, he was quite drunk at the time.
Tempo: n.d. Reggente (a Jano): Once I would've thought pastels for the curtains, but I think we are well beyond pastels now. No, no bright colors anymore, just darkness.
Tempo: n.d. Reggente (a Jano): I so wanted to see you again. You do understand, Jano, that if it were my decision, I would never let anyone harm you, I would never let anyone hurt you. If it were my decision. But it's not my decision, you see. Not my decision at all.
Tempo: n.d. G'Kar (a Vole): Besides, everyone knows the true source of pain is neither the hand nor the heart. It is the mouth. Is it not, Minister?
Tempo: n.d. Byron: We now have all your secrets. Give us a homeworld of our own and you will never hear of us again. Fail to do so and all your secrets will be revealed.
Tempo: n.d. Garibaldi: Never, ever, ever trust a telepath. I swear to you that I'm gonna have that tattooed inside my eyelids.
Tempo: n.d. Delenn: If you were hated by your own race, forced to join the Psi Corps... or forced to take drugs to inhibit your talents for the rest of you life, if you had been hunted and enslaved by the others, would you not want a place of your own? A place where others like you could gather safely without fear of persecution? Sheridan: Okay, I grant you that on a strictly idealistic level it's understandable. But they did it the wrong way, the inconvenient way. Delenn: I seem to recall the Earth president said the same thing to you after your civil war.
Tempo: n.d. G'Kar (a Londo): It's bad luck to die on empty stomach.
Tempo: n.d. Londo: Regent Verini! Reggente: Hello, Mollari. Beautiful night, isn't it? As nights go, and they go so quickly now. Londo: Are you all right? Reggente: Yes, yes. No. I, I'm glad we got there in time to save you, Mollari. You know, you were the only one who treated me fairly when Cartagia was here. But he's still here, isn't he? His legacy. Londo: It was you who saved me? Reggente: No. Not exactly. It was them. They like you, you know. That's why they saved you. They say you are just like them, they say... they say you have much in common. Londo: They? Who are they? Reggente: Shhh! Quietly Londo, quietly. You will follow me, you will be emperor soon. Londo: Yes. Reggente: I'm sorry. I'm so... so sorry.
Tempo: n.d. Londo: What could they be doing with our ships, I wonder.
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