Nata a San Pietroburgo, Consorzio Russo, il 30/08/2230.
Figlia di Sofie e Andrei Ivanov.
Matricola della Forza Terrestre: Z48M27epsilon.
Nata in terra russa, ma allevata all'estero, Susan Ivanova è una persona riservata, abbastanza dura al primo impatto, ma con una dedizione al proprio lavoro encomiabile. Susan ha avuto un rapporto conflittuale col padre, ed ha perso la madre e il fratello quando era ancora adolescente.
La madre, Sofie, era una telepate morta suicida per evitare di continuare ad assumere potenti medicine che inibivano le sue capacità, somministratele dal Corpo Psi. Anche Susan ha capacità telepatiche, sempre tenute nascoste, di livello molto contenuto. Il fratello, Ganja, è morto nel corso della Guerra Terrestri/Minbari.
- 2247: si arruola nella Forza Terrestre.
- 2250: assegnata alla base della Forza Terrestre su Io, dove conosce John Sheridan.
- 2253: trasferita sulla Terra.
- 2258: le viene assegnato il ruolo di primo ufficiale su Babylon 5.
- 2258: il padre, Andrei Ivanov, muore.
- 3 gennaio 2259: temporaneamente (per soli cinque giorni) è ufficiale comandante di Babylon 5, in sostituzione del Comandante Jeffrey Sinclair, richiamato sulla Terra.
- 22 febbraio 2259: il nuovo comandante di Babylon 5, John Sheridan, la promuove al grado di comandante.
- 2260: usando i macchinari su Epsilon 3, scopre le prove che inchiodano il Presidente Clark per l'omicidio del suo predecessore Luis Santiago.
- 2261: dopo la cattura di Sheridan da parte degli uomini fedeli a Clark, prende il comando delle navi dell'Alleanza della Luce. Viene ferita mortalmente e riportata su Babylon 5.
- 4 novembre 2261: Marcus Cole usa un dispositivo alieno per donarle la propria energia vitale e salvarla, morendo lui stesso alla fine del trasferimento.
- 1 gennaio 2262: le viene assegnato il comando di una nuova nave stellare, la Titans.
- 7 gennaio 2281: raggiunge Sheridan, Delenn e gli amici dei tempi di Babylon 5 per gli ultimi giorni di vita del suo comandante di un tempo.
- 20 gennaio 2281: assume l'incarico di capo dei Ranger.